L’ultima fatica letteraria di Assunta Morrone è intitolata “Ardian che voleva svuotare il mare” (Edizioni Expressiva).
Un’avvincente storia carica di sentimento e dell’amaro in bocca di chi deve lasciare la sua Terra natìa per nuovi luoghi. Il sogno che oltre l’orizzonte ci sia qualcosa di meglio di una zattera del mare che “attraversa acque e speranze”. Oggi Ardian non è più quel ragazzino che ha attraversato il Mediterraneo dall’Albania rischiando la propria vita, ma un adulto pronto ad essere utile per coloro che continuano ad arrivare da posti diversi come la Siria, l’Iraq, l’Iran, il Pakistan…
E la penna lieve e determinata di Assunta Morrone ben riesce a fare sintesi su un problema quanto mai attuale, che continua a fare stragi di innocenti nelle acque del Mediterraneo.
Il “viaggio” di Ardian oggi può essere raccontato anche attraverso le esperienze fatte a maggio al “Salone del Libro” di Torino e al “Maggio dei Libri” a Zumpano, a settembre a Mendicino nel “Libri a Palazzo” e ad ottobre al “Festival leggere e scrivere” di Vibo Valentia e nella scuola dei Casali del Manco. Prossime date previste sono quella del 28 novembre nella scuola di Mottafollone, poi a Roma nei primi di dicembre e a Cosenza il 18 dicembre.